Cantina Ebraica

Alla fine del ghetto ebraico si trova una delle cantine più monumentali del centro storico di Sorano.

Utilizzata come dispensa dalle famiglie ebraiche presenta al suo interno una grande ruota molitoria per la lavorazione delle olive.
La mola, con la quale venivano frante le olive veniva fatta girare da un animale asino o mulo come si evince anche dal solco scavato a terra dove per tutto il giorno l’animale munito di paraocchi girava.

A tal proposito all’esterno della cantina una targa in ceramica riporta la poesia dell’illustre poeta Manfredo Vanni proprio dedicata al cavallino del frantoio.
Oltre al frantoio era presente, all’ingresso della cantina, il torchio utilizzato per la trasformazione dell’uva in vino kascher.

La cantina, di proprietà privata, è possibile visitarla su prenotazione prendendo contatti con la locale Associazione Pro loco.