Oltrepassato l’arco del Ferrini, percorrendo via Selvi, prima di arrivare alla piazza della chiesa ci si imbatte in un portale bugnato in tufo di pregevole fattura che impreziosisce l’ingresso alla piccola Sinagoga.
L’ambiente di piccole dimensioni presenta nella parete di fondo tre colonne. Quella centrale si presenta mutila con un gancio che serviva ad appendere il lume sacro, mentre le altre due sorreggono un piccolo ambiente superiore al quale si accedeva da una scala interna considerato da alcuni il matroneo (luogo destinato alle donne durante le funzioni religiose).
Sulla sinistra un piccolo lavandino doveva servire alle donne per la purificazione prima di assistere a qualsiasi cerimonia. Per molto tempo utilizzato dai proprietari come negozio di frutta e verdura è oggi adibito a locale per esposizioni e mostre.
