Sorano – San Rocco

Il percorso si snoda lungo le caratteristiche vie del centro storico di Sorano vero e proprio gioiello di urbanizzazione medioevale.
Il vecchio borgo, segnato da stemmi e simboli degli Aldobrandeschi, degli Orsini e dei Lorena, è chiuso a sud dalla poderosa Fortezza Orsini e a nord dal Masso Leopoldino.

Il percorso attraverso la cinquecentesca porta dei Merli, così chiamata per il coronamento merlato, conduce nella valle del fiume Lente cuore nevralgico della vita degli abitanti di Sorano.
Lungo le sponde del fiume si coltivava infatti la canapa, erano presenti orti e vigneti, si allevavano gli animali e si producevano i cocci. Le donne quotidianamente scendevano al fiume per fare il bucato e i ragazzini ne approfittavano per fare il bagno. La vita di tutti i giorni si svolgeva insomma intorno a questo bene prezioso rappresentato dall’acqua.

Nella valle erano presenti i mulini per la molitura dei cereali. Alcuni di questi verso la fine dell’800 sono stati trasformati in centrali idroelettriche come quella della “Lente piana” ancora oggi visibile.

Di grande suggestione la via cava di San Rocco, un tempo percorsa dai contadini con muli e somari per raggiungere i campi o viceversa il paese.
La via cava è oggi meta di molti turisti e appassionati di trekking e mountain bike in quanto considerata fra le più suggestive della zona per la sua altezza e per gli stretti tornanti che la caratterizzano.
Diversi sono gli sbocchi laterali che attraverso rampe di scale e ripide salite immettevano nei vari appezzamenti di terreno un tempo utilizzati per la coltivazione della vite. Si tratta in realtà di strette lingue di terra che venivano rese coltivabili solo dopo lo sfaldamento del banco di tufo con zeppe e picconi.
I blocchi di tufo venivano poi utilizzati per fare i muretti di contenimento. L’uva veniva portata a dorso dei muli e dei somari all’interno dei bigonci nelle cantine distribuite lungo tutto il centro storico di Sorano, per la successiva lavorazione e trasformazione in vino.
La parte alta del pianoro di San Rocco lascia senza parole. Un’enorme terrazza panoramica immersa nel verde permette di ammirare il borgo medievale di Sorano, gli enormi speroni tufacei che lo circondano e i profondi valloni percorsi dal fiume Lente. Il paesaggio è davvero incantevole.

Girando per il pianoro molti sono gli ambienti scavati nel tufo un tempo adibiti a tombe, abitazioni rupestri, stalle, colombari.
La presenza nella parte alta della rupe di enormi blocchi squadrati di tufo ancora in posto fanno presupporre l’esistenza di qualche opera di fortificazione oggi diruta.
Ma ciò che colpisce particolarmente il visitatore è il paesaggio circostante offerto dalla natura, ma anche dalla mano dell’uomo che ha saputo conservare un patrimonio architettonico e ambientale unico.