Pitigliano è un borgo della Maremma collinare che ben rappresenta la ricchezza del tessuto storico-urbanistico dell’Italia. Il paese sorge arroccato attorno a complessi architettonici e storici di grande suggestione, sopra una rupe di tufo dorato, di origine vulcanica, dalla quale le case emergono senza soluzione di continuità e si affaccia sulla vallata scavata dalle acque dei torrenti Meleta, Lente e Prochio, testimoniando quel legame profondo tra uomo e ambiente.
Il viaggiatore che arriva a Pitigliano si ritrova immerso in un territorio incontaminato e circondato da una natura ricchissima, trova tranquillità, bellezza dei panorami, cultura dell’ospitalità ed eccellenza delle produzioni locali tra le quali spiccano il vino e l’olio d’oliva.
Il centro storico si snoda lungo un percorso di tre vie principali collegate dai tanti vicoli che offrono scorci suggestivi. L’economia del paese è a vocazione agricola e turistica, le produzioni locali arricchiscono i piatti offerti dalla ristorazione e i laboratori degli artisti e degli artigiani impreziosiscono il centro storico.
L’acquedotto Mediceo con i suoi archi eleganti accompagna il visitatore verso la grande piazza del paese che offre due bellissimi affacci sulla vallata circostante. Non c’è bisogno di avere un itinerario preciso, meglio immergersi senza meta tra le suggestive piazzette e i vicoli stretti e lasciarsi guidare dalla curiosità fino ad arrivare proprio in fondo al paese, a Capisotto, dove l’ultima piazzetta invita di nuovo ad ammirare il verde panorama.
Se poi volete conoscere più a fondo questo luogo allora entrate nei Musei, scoprirete che questa terra ha una storia sorprendente, fatta da popoli antichi, come gli etruschi, che qui hanno vissuto e lasciato testimonianze che sono custodite da due musei, quello all’aperto, poco fuori dal paese, intitolato al maestro Alberto Manzi dove potrete percorrere una suggestiva via cava e il piccolo e prezioso Museo Civico Archeologico della Civiltà etrusca “Enrico Pellegrini”ricchissimo di oggetti straordinari e di grande pregio. Una storia fatta di nobili famiglie che ci hanno lasciato raffinati monumenti ed imponenti edifici. Tra queste famiglie una in particolare è indissolubilmente legata al paese, la famiglia Orsini, il cui palazzo comitale è oggi un grande museo ricco di opere d’arte e di storia. C’è poi un altro luogo la cui visita sarà un’esperienza unica, il Museo Ebraico e la Sinagoga, all’interno del quartiere ebraico, qui conoscerete un’emozionante storia di amicizia e integrazione.
Ora rimane un’ultima, immancabile cosa da fare…lasciatevi tentare dalla cucina e dai prodotti tipici, un viaggio nel gusto e nei sapori di una volta!
