Museo ebraico, Sinagoga e Il Quartiere ebraico

Il quartiere ebraico si trova nel cuore del centro storico di Pitigliano. La visita di questo particolare complesso è un’esperienza unica e permette di assaporare secoli di storia. I locali sono ricavati scavando la roccia su più livelli al fine di ottenere stanze che potessero soddisfare le esigenze della comunità, che qui fu costretta ad abitare sotto il governo mediceo a partire dal 1622.
L’ambiente ristretto costrinse gli ebrei a sfruttare al massimo lo spazio disponibile, riuscendo a creare tutti gli ambienti necessari per la vita quotidiana, il bagno rituale, la cantina per la produzione del vino kasher, la tintoria per i tessuti, la macelleria e il forno delle azzime, quest’ultimo rimasto in funzione sino alle leggi razziali.

All’interno di una delle stanze scavate nel tufo è stata allestita una mostra permanente di cultura e tradizione ebraica con scopo prevalentemente didattico. La Sinagoga risale al 1598, al suo interno è collocata in posizione centrale la Tevà, una sorta di pulpito dove l’officiante leggeva la Torà.
Addossato alla parete orientata verso Gerusalemme si trova invece l’Aron, armadio all’interno del quale si conservano i rotoli della legge.
Nella parte superiore del tempio si trova il matroneo, spazio riservato alle donne.

La Sinagoga subì nel 1959 un crollo che la distrusse quasi completamente. Oggi è tornata al suo antico splendore dopo un accurato restauro che ha coinvolto anche molti dei locali scavati nel tufo e dal 1995 ha riaperto le sue porte ai pitiglianesi e ai tanti visitatori che ogni anno giungono da tutto il mondo.