Palazzo Bourbon del Monte

Il palazzo, eretto su una loggia pubblica già esistente nel 1572, ha obliterato l’ingresso originario dell’attigua chiesa di S. Maria.
Venne edificato nella seconda metà del Cinquecento: le opere di realizzazione sono attribuite all’architetto Vignola.
Il palazzo ha una struttura leggera ed austera e si caratterizza per il pregevole ingresso, col soffitto costituito da volte a crociera, dove un portale cinquecentesco in legno conduce al giardino.
Una scalinata conduce al piano superiore caratterizzato da un grande salone nobiliare con affaccio sulla piazza del Pretorio.
Il complesso fu la dimora di un vescovo della famiglia Bourbon, che lo utilizzava per le pubbliche relazioni. In seguito, il palazzo ebbe diverse destinazioni nel corso dei secoli, da sede degli uffici pubblici a scuola comunale.
Tutto ciò ha comportato una divisione ed un frazionamento dell’originaria struttura signorile. Dopo un parziale crollo avvenuto negli anni sessanta del Novecento, il palazzo fu acquistato dal professor Luciano Ventura e, nel 1968, ebbe inizio un accurato restauro conservativo, durato oltre quindici anni, che ha permesso di riportare il fabbricato agli antichi splendori del periodo rinascimentale.
Oggi il palazzo denominato “Palazzetto dell’arte” è sede dell’Associazione culturale “I sogni in teatro” che ogni anno, nel mese di agosto, organizza spettacoli di teatro, musica e danza.