Palazzo Pretorio

Il Palazzo nasce alla fine del duecento come sede comunale del tribunale, delle prigioni e delle magistrature forestiere.
Nel corso del tempo ha subito numerosi rimaneggiamenti che ne hanno alterato la struttura originaria.
Dopo la conquista senese del 1410 la facciata venne arricchita dagli stemmi dei commissari che si succedettero alla guida del governo della città.
Nello sperone d’angolo è ancora visibile la colonna in tufo utilizzata per l’affissione degli atti pubblici.
L’interno del Palazzo è articolato su due piani. Il piano terra, che è stato fortemente rialzato rispetto alla struttura originaria, è sede dell’ufficio informazioni turistiche locale dove è possibile ammirare un bell’affresco di scuola senese del XVI secolo rappresentante la Madonna con bambino tra Santi e la ricostruzione di parte del frontone della tomba Ildebranda.
Il piano superiore, utilizzato oggi come sala conferenze, conserva tracce di altri affreschi sempre di scuola senese fra i quali lo stemma di Sovana con il leone rampante che regge tra gli artigli le chiavi di S. Pietro.