Il suo nome “delle contee”, noto dal 1274, deriva dall’appartenenza al feudo di proprietà della famiglia Ottieri insieme a Montorio e Castell’Ottieri.
Il paese, che sorge ai piedi della chiesa ristrutturata nel 1845 per volere del granduca Leopoldo II, presenta numerose tracce medioevali tra le quali la “Casa reale”.
A circa un chilometro dal centro abitato di San Giovanni Delle Contee, sorgono i ruderi di quello che un tempo è stata una residenza feudale.
Abbracciata dal “Fosso Centurione” e affacciata sulla vallata del fiume Stridolone sul quale si erige il castello di Montorio, “la Rocca di San Giovanni”, quasi a sembrare che guardasse l’altra, è stata per lunghi secoli residenza di frati.
Edificata su di un possente scoglio tufaceo, oggi della Rocca rimangono soltanto pochi resti.
Se la struttura esterna presenta evidenti segni del tempo, al suo interno è ancora possibile scorgere una serie di caverne, collegate tra loro da cunicoli utilizzati, in un passato abbastanza recente, come stalle e ricoveri per gli animali.
Adiacente alla fortificazione si presenta, in un buono stato di conservazione, la cappellina del castello, che ospita al suo interno una graziosa edicola. Questo luogo un tempo sacro, era frequentato dai frati, gli stessi che risiedevano a Santa Vittoria, Castello di Sopano e Loco Dei Frati.
