Cortilone

Nella parte nord dell’abitato, si erge la massiccia costruzione detta “Il Cortilone”, con due lati direttamente impostati sul ciglio dello strapiombo che sovrasta il fiume Lente.
Voluto da Niccolo’ IV Orsini (1554), come riporta l’epigrafe in travertino, per dotare il borgo di un capiente granaio, consta all’interno di più livelli, di cui il superiore era costituito da un ampio spazio ad arcate multiple sostenute da pilastri.
Attualmente l’interno si presenta suddiviso in tanti ambienti per la presenza di muri posti successivamente, nel corso delle varie utilizzazioni dell’ambiente.
Le arcate sono state suddivise da contrafforti cui sono addossati i muri divisori.
Oggi questo meraviglioso spazio proprio per le sue caratteristiche architettoniche e per le suggestioni scenografiche che offre viene utilizzato per le esposizioni d’arte e per l’annuale mostra dell’artigianato che si svolge a Sorano nel mese di agosto.
A sinistra del Cortilone, percorrendo uno stretto vicolo, lungo le case a ridosso del Masso Leopoldino, si entra in uno dei quartieri più suggestivi di Sorano: il Vicolo dell’Archetto della Rocca Vecchia oggi in parte recuperato.
Dalla piazzetta del Poio una ripida scalinata conduce al Masso Leopoldino, splendida terrazza panoramica che domina il centro storico di Sorano.