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Daily Tour
Unlimited
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Lunghezza: 980 m
L’itinerario “Cammino del Londini” è un sentiero naturalistico, completamente immerso nel verde, che porta al fiume Lente risolvendo il dislivello con scale.
Nella parte più alta le piante, che l’escursionista incontra, appartengono alla fascia collinare: roverelle, lecci, aceri, ecc.
Man mano che si avvicina all’acqua, invece, le specie arboree cambiano, lasciando il posto alla tipica vegetazione ripariale costituita da pioppi, noccioli, olmi, salici, ecc.
Il percorso, grazie ai numerosi alberi e alla presenza del fiume, è molto piacevole anche in piena estate.
Il Lente o, come lo chiamano i locali, la Lente, è un affluente del fiume Fiora e ha un’acqua pulita, fresca, ossigenata e trasparente, lungo il suo corso nuotano trote, barbi, cavedani, ecc. Dalle sorgenti nei pressi dell’abitato rupestre di Vitozza e nel suo primo tratto per circa 2 km, grazie a particolari caratteristiche geobotaniche, che in Toscana non trovano confronti, il fiume e l’area circostante, sono stati identificati come un biotopo e rientra in Natura 2000 ai sensi della L 394/91 e della LRT 49/45.
Immergere i piedi e rinfrescarsi nelle sue acque è perciò un’esperienza da non perdere.
Alla fine del percorso, dopo un antico ponte di probabile origine romana, c’è il Mulino Nuovo o Mulino Rossi, uno dei sei presenti nel territorio di Pitigliano e ultimo a essere in funzione. Oggi è una casa privata, ma conserva intatto il suo fascino.
Facevano parte della struttura la gora, di cui ancora sono visibili il canale e le paratoie, ma anche la cascata del Londini, che dà il nome al sentiero. Questo salto d’acqua è artificiale e serviva, infatti, a far aumentare l’energia, necessaria a muovere gli ingranaggi.
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