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3 ore circa
Daily Tour
Unlimited
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Lunghezza: 10 Km
È il più difficile per lunghezza e dislivelli, ma di grande suggestione perché comprende il paese, la Selciata, il sentiero “Cammino del Londini” e tutte le Vie Cave segnalate di Pitigliano, ad eccezione della Via Cava del Gradone, che è all’interno del Museo Archeologico all’aperto A. Manzi.
Le Vie Cave sono vie di comunicazione e percorsi sacri, scavate nel tufo dagli Etruschi.
Entrare in questi canyon artificiali è un vero viaggio sensoriale che coinvolge, per prima cosa, la vista.
Lo sguardo, infatti, sale lungo le pareti tufacee a cercare la luce, poi scende, soffermandosi sulle mille sfumature della roccia e della vegetazione.
Penetrando sempre più, un piccolo brivido corre sulla pelle del visitatore: è il microclima.
Questa pietra vulcanica ha la caratteristica d’essere permeabile e d’assorbire l’umidità presente nell’atmosfera, perciò negli ambienti scavati la temperatura cambia, dando l’impressione d’essere in una dimensione altra, lontana nello spazio e nel tempo. Tale fenomeno dà vita anche a una vegetazione particolare, fatta di muschi, felci e licheni.
Gli odori e i suoni, invece, mutano in base alle stagioni e alle ore. All’alba le erbe officinali, bagnate di rugiada, sprigionano tutta la loro essenza; al tramonto il canto della civetta allieta l’escursionista; di notte l’allocco, il barbagianni accompagnano i suoi passi; di giorno le zampette delle lucertole corrono sulle pareti e la ghiandaia avverte, con il suo gracchiare, la presenza umana.
In autunno l’olfatto è colpito dal pungente odore di funghi e di “macchia”, mentre in primavera il profumo dei fiori selvatici invade l’aria. Se il turista è accompagnato da una guida ambientale, potrà anche assaporare piante e bacche in sicurezza.
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