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13 minuti circa
Daily Tour
Unlimited
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Lunghezza: 300 m
Potente è l’impatto che ha l’escursionista addentrandosi in questa strada, qui la natura selvaggia si è espressa in tutta la sua forza. La forza delle radici, che rompendo il tufo cercano un po’ di terra per nutrire aceri e lecci secolari.
La forza degli allori e dei bagolari, che nati lungo il sentiero, corrono verso il cielo, superando le pareti tufacee, alla ricerca di luce. E la mente non può non pensare alla forza e all’ingegno degli uomini che hanno scavato queste vie; degli uomini, delle donne e degli asini, che per secoli ne hanno solcato il tufo.
Le sue numerose e spettacolari curve rendono l’Annunziata la più tortuosa fra le vie cave di Pitigliano.
Il considerevole dislivello raggiunto in circa 300 m. di lunghezza è risolto con scale più o meno ripide, per questo è consigliato percorrerla in salita.
Il nome è dato da una chiesa, che sovrastava la via, della quale è rimasto soltanto l’altare e qualche filare di un muro. In passato, ogni 25 marzo, durante la sera, si svolgeva una processione. Nell’occasione la via cava era illuminata da lumini a olio, creando una grande suggestione e atmosfera di raccoglimento. L’edificio sacro era custodito da un eremita. Alla fine del XVIII sec. era già in rovina.
Le caratteristiche del percorso, l’ombra creata dalla fitta vegetazione, l’altezza delle pareti (7-8 m.), la freschezza dovuta al micloclima, fanno sì che sia molto piacevole nei mesi estivi. Periodi altrettanto belli sono anche la primavera e l’autunno, ma può essere pericoloso con la pioggia.
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